Regione Emilia Romagna
Accedi all'area personale
Seguici su
Cerca

Porcino

Porcino

Il Boletus edulis, volgarmente indicato come porcino, è un fungo edule della famiglia delle Boletaceae ed è la specie più conosciuta della sezione Edules.

Cappello
10-20 fino a 30 cm di diametro, dapprima emisferico, irregolarmente lobato, talvolta poco sviluppato rispetto al gambo, poi piano piano-convesso, regolare.

Cuticola
separabile solo a lembi, liscia o rugosa, viscida e lucida con tempo umido, di colore variabile dal giallo-marrone chiaro all'ocraceo o castano bianco o bianco-gallinaccio, che volge al giallo verdiccio o verdastro a maturità.

Tubuli
Lunghi fino a 30 mm, ,molli, facilmente separabili dal cappello, liberi o arrotondati al gambo, bianchi, poi giallastri e infine verdastri.

Gambo
15 x 10 cm, robusto, obeso, da gibboso a cilindrico, più attenuato all'apice, compatto, di colore biancastro o nocciola chiaro, con reticolo a maglie fini e oblunghe nel senso dell'asse, concolre al fondo.

Carne
Bianca ed immutabile sia quella del cappello che quella del gambo; soda negli esemplari giovani, floscia e spugnosa nei vecchi, con sfumature bruno-violacee sotto la cuticola del cappello.

Galletto

Galletto

Il galletto, appartenente alla famiglia delle Agaricaceae, è un ottimo fungo mangereccio, molto comune nel periodo estivo autunnale; si trova in diversi tipi di ambienti, dalle zone aperte su terreno nudo a tutti i tipi di bosco (in particolare in quelli di castagno), e a diverse altitudini.

Questo fungo, che può assumere diverse sfumature di giallo, ha un cappello carnoso che negli esemplari giovani è convesso e in quelli più vecchi diventa concavo, con margine lobato - ondulato.
Le lamelle decorrono dal gambo e sono grossolane e ben delineate, il più delle volte molto basse e simili a pieghe spesso ramificate.
Il gambo è breve e dello stesso colore delle lamelle, mentre la carne è bianco-giallina, compatta e soda.
Il galletto, chiamato anche gallinaccio (in dialetto gallettu), è certamente tra i funghi più conosciuti: universalmente raccolto (anche per la sua facile identificazione), viene consumato sia fresco sia conservato sott'olio.

Ovulo

Ovulo

L'Amanita caesarea, volgarmente conosciuta come ovolo buono, è uno dei più apprezzati e ricercati funghi commestibili, da molti consumato anche crudo con insalata. Al contrario di molte specie fungine che necessitano di umidità elevata, questa specie predilige un clima secco.
La sua prelibatezza indusse gli antichi Romani a definirlo "Cibo degli Dei" ed a tutelare i boschi in cui si riproduceva.

Spugnola

Spugnola

Alcuni considerano la spugnola la regina dei funghi. Cresce nei boschi, nei prati e nei i boschi di latifoglie, quali frassino e olmo, e lungo le golene. Si trova da aprile a giugno, sia isolata sia in colonie. Colpisce l’occhio per il suo cappello marrone giallognolo-ocra con incavi a cellette, che ricordano la struttura del favo. La sua carne sa vagamente di cera ed è fragile. La spugnola ha un profumo saporito e un gusto delicato.
La varietà più comune di spugnole è la spugnola esculenta ma anche le altre varietà sono commestibili e saporite: la spugnola conica, di color grigio fino a nero brunastro, con evidenti costolature allungate dalla sommità alla base, la spugnola comune, di color fulvo brunastro, e la spugnola gialla, detta anche spugnola rigida, con alveoli giallo miele o color granoturco.

Ultima modifica: martedì, 14 novembre 2023

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio !

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri