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Castagno

Castagno

Generalità: al genere castanea appartengono circa 10-15 specie di alberi, la specie C. sativa - castagno è la più comune in Italia e in Europa, con alcune cultivar tra cui la più famosa è il marrone.
Questo albero è originario dell'area mediterranea, è molto longevo e può raggiungere dimensioni imponenti, fino a 30-35 m di altezza e 8-10 di diametro del tronco. Le piante giovani hanno corteccia marrone liscia, con gli anni il tronco assume un aspetto rugoso e scabro. La chioma è ampia, di dimensioni vicine alla metà dell'altezza totale della pianta. Le foglie sono lanceolate, con margine dentellato, con la pagina superiore verde brillante e la pagina inferiore più chiara e pubescente; in autunno assumono colorazione giallo-arancio, prima di cadere. In giugno produce fiori, maschili e femminili sulla stessa pianta, che in autunno danno origine a grossi ricci legnosi e spinosi, al cui interno si possono trovare 2-3 grossi semi, chiamati castagne, consumati cotti o utilizzati per produrre una gustosa farina. I fiori di una stessa pianta sono solitamente incompatibili tra loro, quindi per poter ottenere i frutti è necessario possedere più di un esemplare di castagno.

Faggio

Faggio

Appartenente alla famiglia delle Fagaceae, il faggio raggiunge i 30-35 m d'altezza, con diametro fino ad oltre un metro e mezzo. E' una pianta decidua, coltivata per il fogliame e per il portamento.

Il fusto è cilindrico, diritto, quasi privo di rami laterali. La chioma, dapprima conica, diviene via via ovale, leggermente appuntita. La corteccia - grigia spesso con macchie biancastre - si mantiene di solito liscia e sottile.

Fragola

Fragola

La fragola selvatica o fragola di bosco (Fragaria vesca) è una pianta erbacea perenne, alta 10-20 cm, con radici rizomatose e lunghi stoloni, striscianti e radicanti, che danno origine a nuove piantine. I fiori sono formati da 5 petali bianchi. Originaria dell'Europa e della Siberia e diffusa in tutte le regioni del mondo, in Italia è comune ovunque. Cresce nei boschi, nelle radure e nei luoghi erbosi, dal piano a 1800 m. Dalla specie originaria sono state selezionate varietà che producono nel corso di tutta l'estate frutti molto profumati ad aroma molto gradevole. E' il più esclusivo frutto di bosco: si utilizza per profumare e decorare gelati, macedonie e torte di frutta.
Le foglie si possono utilizzare in gradevoli tisane primaverili.

Mora

Mora

Mora, con questo nome si definiscono sia la mora di rovo (rossa e nera) sia la mora di gelso (rossastra). Mentre il rovo cresce spontaneamente nelle nostre campagne e nei boschi, il gelso viene coltivato (le foglie del gelso servono come alimento per il baco da seta); i frutti maturano nei mesi estivi e vanno mangiati appena colti, perché sono difficili da conservare. Le more sono ricche di vitamina C e acidi organici.

Pino Marittimo

Pino Marittimo

Generalità: conifera sempreverde, a crescita abbastanza rapida, originaria dei paesi che si affacciano sul mediterraneo; ha fusto eretto, con corteccia rossastra, che si rompe in placche abbastanza grandi, di colore grigio-marrone. Le ramificazioni partono soltanto nella zona sommitale del fusto, dando origine ad un'ampia chioma tondeggiante, che con il tempo assume una caratteristica forma ad ombrello; le foglie sono aghiformi, unite due a due, lunghe 10-15 cm, di colore verde grigiastro. Le infiorescenze maschili sono piccole, di colore giallastro; le infiorescenze femminili sono costituite da grandi pigne verdi, che divengono legnose a maturazione liberando i semi; si tratta di semi oleosi, con guscio legnoso, chiamati pinoli: il pino domestico è l'unica conifera da cui si ricavano quantità significative di pinoli. Sulle coste italiane si vedono molti pini domestici, poiché sono stati utilizzati in molte zone per consolidare i litorali.

Famoso a Montecreto il così detto Pino Solitario che è raggiungibile a piedi percorrendo Via dei Monti.

Quercia

Quercia

Generalità: albero rustico a crescita lenta e foglie decidue, a crescita lenta, diffuso in tutta Europa centrale e in parte del Mediterraneo; in Italia è molto presente soprattutto nel nord, nei parchi e nei grandi giardini , essendo di dimensioni imponenti. Gli esemplari adulti possono raggiungere i 45-50 metri, con chioma espansa e tondeggiante.

Foglie: verdi scure e lucide sulla pagina superiore, più chiare nella pagina inferiore; presentano 5-7 paia di lobi arrotondati ottusi, che decrescono in grandezza dall'apice all'attaccatura del picciolo.

Frutti: chiamati ghiande, sono acheni, avvolti nella parte posteriore da una cupola ruvida, legnosa; sono di colore verde, e divengono bruni a maturazione.

Ultima modifica: martedì, 14 novembre 2023

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